L’ozono come soluzione contro gli acidi aloacetici (HAA) nell’acqua potabile
Installazione di un generatore da 3 kg/h in un impianto di potabilizzazione per testare la riduzione dei sottoprodotti tossici della disinfezione
Conoscete il problema degli acidi aloacetici nell’acqua potabile?
Si tratta di sottoprodotti della disinfezione generati quando disinfettanti come il cloro reagiscono con la materia organica presente nell’acqua. Gli HAA sono regolamentati dalle normative sull’acqua potabile a causa dei loro rischi per la salute pubblica, poiché diversi studi li hanno associati a effetti neurologici e a possibili collegamenti con il cancro.
Per il loro controllo si utilizzano tecniche avanzate di analisi, come la cromatografia ionica accoppiata alla spettrometria di massa (IC-MS), che consentono di rilevare e quantificare questi composti anche a basse concentrazioni.
Applicare ozono nel pretrattamento negli impianti di potabilizzazione (ETAP) evita la formazione di questi composti tossici, agendo come disinfettante e ossidante preliminare, riducendo la necessità di alte dosi di cloro nelle fasi successive.
Abbiamo installato e messo in funzione un generatore di ozono da 3 kg/h, in regime di noleggio, per effettuare test di ottimizzazione delle dosi in un impianto di potabilizzazione. Con questo tipo di progetto si riesce a ridurre al minimo la generazione di sottoprodotti nocivi come gli HAA e a proteggere la salute pubblica garantendo acqua potabile più sicura.
Se hai bisogno di maggiori informazioni su come l’ozono può aiutarti a migliorare i tuoi processi di trattamento, consulta i nostri specialisti in acque potabili:info@zonosistem.com

